Antonio Grieco

PRECARIETA’ E INNOCENZA NELLA POESIA DI CIRO DE NOVELLIS La mia prima impressione è che i versi de “Il senso dell’attesa” di Ciro De Novellis siano un incessante movimento alla ricerca di un legame tra il vivente umano e non umano. Lì c’è una parte di noi, quella parte nascosta…

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Aldo Ferraris

Il senso dell’attesa Il poeta Ciro De Novellis nasce nella cultura poetica novecentesca, di cui si nutre, attingendone gli stilemi, mescolandola però in un saldo crogiolo linguistico con quella napoletana. E’ questo il pregio della sua scrittura nelle composizioni in lingua: un navigare seguendo le sponde della tradizione guardando però…

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MAX VAYRO

Questa lunga lettera del grande Max Wajro, sarebbe diventata la prefazione a LA VIA DEI CANAPI, se non fosse mancato al cuore di tutta Napoli. Un grande scrittore, saggista, e anche giornalista. . ******* Gli studi di Etnografia, di cui negli ultimi anni Roberto De Simone ravvivò con originalità gli…

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L.M.C. MIGLIONICO

He was born in Naples where he lives and works. He wrìtes poerns in dialect. CIRO DE NOVELLIS ‘s poetrv gives a wide general survey of interests. The many elements of his poetrv: gestural art, ritualism, magic-religious element without considering the formal and  the literary ones, entail various interventions, from…

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ATELIER / Marcello Dinacci

Pubblicato il 25 nov 2013
Questa poesia è un urlo liberatorio, contro le censure, ma in particolare contro le “etichette”. Utilizzate troppo spesso per incanalare i poeti, queste non possono mettere in evidenza la figura piena dell’artista e ne illuminano un solo tratto. C’è un richiamo a Pirandello, che si lamentò delle numerose etichette postegli, fascista in primis (individuale-nulla-innumerevoli sta per uno-nessuno-centomila). La speranza è che i poeti possano comandarsi da soli.

‘A Maruzzella

Pubblicato il 22 dic 2012
Il Viatico dell’uomo, della famiglia, il viatico sociale. Una storia infinita che non sarà mai conclusa. Eppure la sintesi si nasconde nella semplicità, nel pensiero ingenuo. Potrebbe essere quella semplicità la nostra musa ispiratrice, la nostra verità storica.

Il Canto del Poeta

Il Canto del Poeta   Saggio introduttivo di Eugenio Lucrezi Pubblicato a Maggio 2016   “Il canto del poeta è accanto alla finestra, tra il buio dell’interno e la luce di fuori. Ma quel cantuccio non è soltanto un luogo in cui accomodarsi, magari su un cuscino di spine.”  …

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Il Canto del Poeta

Pubblicato il 22 lug 2016
LA MIA ANIMA FLEGREA produttore Anna Abbate, regia di Ciro De Novellis
La condizione, ad esempio, dell’animo perturbato e commosso del poeta, secondo il Vico, derivava probabilmente da un pensamento logico di se stesso posto agli esordi della presenza umana davanti all’incanto della vastità, dei colori, dei suoni della natura. Gian Battista Vico immaginava la voce di quell’uomo primordiale che si faceva canto o pianto o grida di dolore e che sussurrava a chi gli stava d’accanto, o che faceva echeggiare nelle grotte o che urlava nelle valli. Ecco allora che senza azzardare ipotesi più remote possiamo almeno affermare che i primi componimenti di oralità tramandate furono già di per sé una rappresentazione culta, drammatica del fare, del comunicare, e furono essi stessi canto e poesia, nella realizzazione de IL CANTO DEL POETA.
Il libro sarà distribuito gratis in ebook sul sito WWW.cirodenovellis.it

Salvatore Tolino

Salvatore Tolino Via amato di montecassino, 7 80136 – Napoli Napoli 30/ 01/ 1984 Gentile amico Ciro De Novellis, appena ieri mi è pervenuto, tramite l’amico dr. Armando Ferraro, il vostro libro di poesie ‘E SUONNE MARIUOLE cortesemente mandatomi in dono. Innanzitutto vi ringrazio del gentile pensiero, che ho gradito…

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