Nel viale dell’infante

 

E pure è calmo il fertile fiorire

che mi sorprende mite nel sereno

se ciò che scorre albedo è…

nel ricordo

Complessità d’amare

un cuore atrofizzato

che non ha turbamenti

ma che profonde solo nel pensiero

il pago mio sbocciare nel piacere

c’è ancora lei nel sogno

l’amore che ti aspetta

la vita che non sfugge

al godimento che non porta fretta

Eppure se si è giovani ricordi

l’origine d’amare non è quiete

è il placido crepuscolo del tempo

che ti sorride e che ti rasserena

Vieni dicevi all’altro cuore infranto

c’è un platano nel bosco

nel viale dell’infante

il primo mio segreto del primo amore…

che non tornerà.

 

 

I commenti sono chiusi.