‘N’ arbero viecchio

Pubblicato il 05 mar 2014

La Sapienza è l’intima conoscenza di Dio. Con la Sapienza si sperimenta personalmente e intimamente Dio e tutte le sue cose. Si raggiunge uno stato di serenità, di giustificazione, di comprensione e di amore che trascende la stessa dottrina. Quando si acquista il dono della Sapienza, i comandamenti, le leggi, la teologia, gli studi diventano superflui. Diventa naturale e senza costrizione il fare la volontà di Dio e questo non perché si sta tenendo conto delle raccomandazioni della Bibbia o della Chiesa o della Natura o dello Stato, ma perché tutto l’essere personale è permeato di una luce non riflessa dallo studio, ma diretta dal Creatore stesso. – “Metterò la mia legge in loro, la scriverò nei loro cuori; allora io sarò il loro Dio ed essi saranno il mio popolo. Non dovranno più istruirsi l’un l’altro, dicendosi a vicenda: Impara a conoscere il Signore! Ma tutti, dal più piccolo al più grande, mi potranno conoscere, dice il Signore, poiché io perdonerò la loro iniquità e non ricorderò più il loro peccato” – (Geremia 31,33-34).

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