Biografia

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  • Ciro De Novellis è nato a Napoli nel 1948; poeta, saggista e bibliofilo, è soprattutto estimatore di edizioni rare della toponomastica napoletana. Appassionato lettore di poesia zanzottiana, si interessa soprattutto del parlato dialettale. È un ricercatore dei fenomeni di corruzione degli idiomi tipo le agglutinazioni ma anche le avocalizzazioni delle parole slam che ne determinano il degrado e la rimozione dal parlato. Diplomatosi in Elettrotecnica, completa i suoi studi seguendo fuori corso e in vari atenei solo lezioni di interesse per l’Antropologia Cognitiva Sociale letta con riflessioni paremiologiche, che riguardano cioè i parlati, i proverbi napoletani che sono frammenti di antica sapienza che oramai stiamo perdendo. Gli ultimi impulsi di gioventù lo portarono sull’isola di Whait. Un romanzo autobiografico riporta, infatti, i fermenti e i preparativi per la partenza verso la città di Sandown sull’isola di Wight per il primo grande megaconcerto della sua vita. Visita Boulogne in Francia, arriva pure a Calais, a Dover e scopre luoghi di interesse etnologico che dopo rivisiterà. Racconta che giunti a Dover in Inghilterra arrivò con mezzi di fortuna e draghetti vari fino all’area del concerto, ad esibirsi nel 1969 con la poesia classica sui prati della cittadina ben distante dal megaconcerto, inavvicinabile per il grande concorso di popolo. Aveva partecipato inconsapevolmente ad un fenomeno che più tardi (1980) qualcuno, se ne assumerà la paternità, nonostante in Italia già era praticato da tempo col titolo: La Corrida di Corrado. Senza sosta viaggiò a lungo e gli approdi di maggiore ricerca lo indirizzarono sulle maschere aborigene che ne conserva i totem di tribù estinte. Poi i primi passi e le prime pubblicazioni dal 1982. La Demo etnologia lo ispirerà in tutta la sua produzione letterale e gli consentirà notevoli sviluppi di studi sulle maschere aborigene e le attinenze etnografiche con la maschera di Pulcinella. A ventitré anni approda nel mondo del lavoro in tutt’altro campo, quello sanitario, ove, pluri specializzato, svolgerà attività di Caposala e didatta alla scuola per Infermieri Professionali per le attività comportamentali e semiotica medica per i fini del Nursing Professionale, fino alla pensione. Partecipa quale didatta al convegno accademico 1997-98 presso l’Università Popolare di Napoli per lo studio sulle tradizioni napoletane. Redattore di giornali di informazione aziendale, il prefatore alla prima raccolta di poesie del De Novellis ebbe a dire: “. . . ecco il nome nuovo della Poesia Napoletana che sicuramente si affiancherà ai nomi già noti dei poeti napoletani di tutti i tempi”. Da allora, in quell’epoca, fu un continuo crescendo di consensi e partecipazioni antologiche, fino a trovare sempre più occasioni celebrative che ha sempre condiviso con giovani e nuovi poeti desiderosi di essere iniziati, con spettacoli di Atelier. Iniziò proprio per i giovani l’organizzazione di eventi di immagini, musica e poesia in trailer, pure editi in video documentari. Tra i più recenti e pubblicati:La Mia Anima Flegrea, al Tempio di Venere prodotto per l’edizione del Maggio dei Monumenti (Baia-Napoli) 2004 da Pino Di Maio direttore dell’Ass. ACLI area Campi Flegrei.

    Atelier, produttore e regista a Monte Nuovo (Pozzuoli) (2013) Reading di giovani poeti inediti della scuola di Enrico Fagnano.

    La Mia Anima Flegrea (regista) alla Casina Vanvitelliana – Bacoli- Na (2015) Reading e spettacolo prodotto da Anna Abbate.

    Il Canto Del Poeta (regista) a Marechiaro -NA- (2016) prodotto da Anna Abbate con la realizzazione di libretto antologico dei partecipanti- Ediz. Filo Refe Na. 2016 con saggio introduttivo di Eugenio Lucrezi.

    La mia Anima Flegrea al MANN (regista) prodotto da Anna Abbate (2016).

    Mimmo Grasso, Il Pensiero Poetante (docu-film) produttore e regista (2018).

    Viaggio nell’anima (docu- film) regista e produttore, presentazione di Giuseppe Tortora (2019).

    Si è posto all’attenzione della Critica sin dagli anni settanta per aver pubblicato articoli di storia delle religioni e studi sulle tradizioni popolari che gli hanno valso premi di Saggistica. Hanno parlato e scritto di lui personaggi della critica e della letteratura operanti a Napoli: Francesco D’Ascoli, Aristide La Rocca, Roberto De Simone, Francesco Durante, Max Wairo, Cesare Amedeo Caravaglios, Ciro Raia, Fulvio Masullo che lo recensì lodevolmente sul giornale Il Vomero, ed altri ancora sia pure con dediche di ringraziamenti. Redattore del giornale Ortika, notiziario di informazione dell’Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale A. Cardarelli di Napoli, Ciro De Novellis, non si è tirato indietro quando è stato chiamato a partecipare alla realizzazione di antologie pure “minori”. In una di queste il prefatore, nel curare la biografia rivela che la madre lo generò in giardino mentre era intenta a lavorare le sbrèglie (foglie della pannocchia del granoturco che servivano a riempire i sacconi da letto) e che in quel fosso nacque successivamente un albero. Ciro De Novellis, chiarì che si trattava di un fico e non un albero di alloro.

    Ha partecipato in qualità di regista e/o conduttore a numerose trasmissioni radiofoniche e televisive private, con più frequentazione Radio Antenna Capri, Radio Spacca Napoli e TVA 64 tra gli anni settanta e novanta. Una trasmissione “Incontri”, e questo titolo fu “prodotto” pure dalla RAI qualche mese dopo.

    I Giornali che lo hanno supportato: Il Mattino, Il Roma, Napoli Oggi, TuttaNapoli, Cronaca Politica, e innumerevoli antologie, riviste letterarie e sindacali. Nel pieno della sua attività lascio tutto di impianto e dagli anni 2000 si ripropone con nuovi modelli pure di stile.

    Ha pubblicato:

    Terramotus (cantorum virgilii) poesie dei luoghi virgiliani, 1982. Napoli (ediz. Limitata e in proprio)

    ‘E suonne mariuole Poesie napoletane,1984 Ediz. Tipografica Gaeta -Napoli

    Quattro per Napoli (“gioco” di poesia napoletana con altri tre poeti) Riemma edit. Na.1986 pref. Enzo Valentino.

    Archi Architielli Arcobaleno edito da Comune di Napoli, 2001 pref. Mario Sirpettino (temi di antropologia delle tradizioni popolari).

    La Mia Anima Flegrea – Poesie napoletane, pref. Ino fragna – Edizione del Delfino,Na. -2003.

    Pullecenella L’Archetipo Del Teatro – Luca Torre Editore. Napoli — 2012.

    Alla Periferia Dell’Anima, a due voci (con il poeta Ino Fragna), pref. Ettore Capuano, Poesie, Alessandro Polidoro Editore- Na. 2013.

    La Via Dei Canapi (Viaggio nell’orto di Maia alla ricerca di un mito) pref. Ciro Raia – Alessandro Polidoro Editore, Na. 2015.

    Il Senso Dell’Attesa, Poesie il lingua, pref. Enrico Fagnano- ediz. La Parola Abitata, Na.2017.

    A 350 anni dal dì natale  Sulla fortuna di G.B. Vico a Napoli. Saggio sul tema del Convegno: TEMPO D’ANALISI–Paradigmi Junghiani Comparati–Rivista di psicologia del profondo-Anno VII • n. 9 • 2018–Direzione / Direction Antonio Vitolo. —-[Aracne Editrice-ISBN 978-88-255-2107-8].

    Deep Poesie 2019. Il Laboratorio/le ediz. I poeti di vico freddo Na. collana diretta da M. Grasso.

    Partenope – Maia la partoriente, saggio di cultura etnografica (2020) Ediz. Amazon (duplice versione= a Colori e in bianco e nero).

    RUDI PARLATI Poesie 2021. La Parola Abitata diretta da Enrico Fagnano.

    È in corso di studi per una futura pubblicazione Damnatio Memoriae da GB. Vico a F. Russo.

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